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Gnocchi di Pane e Tarassaco con Cipolline Novelle al profumo di Limone

Gnocchi di pane e tarassaco con cipolline






















Con il piatto di oggi, che riunisce le mie vocazioni al recupero e alla selvaticità,   partecipo alla preziosa raccolta  Fitoalimurgia del blog Passato tra le mani. La mitica autrice raccoglie e cataloga ricette vegetali al 100% a base di erbe selvatiche. Siete tutti invitati a dare il vostro contributo!!!




Ingredienti


Per gli Gnocchi:
350 grammi di pane raffermo
100 grammi di foglie di tarassaco
un cucchiaio di farina di grano duro
sale marino integrale

Per Condire:
due cipolline novelle
un paio di manciate di frutta secca (pinoli, mandorle, noci, ecc.)
due cucchiai di olive nere
zesti di buccia di limone biologico
olio evo

Per prima cosa mettete in ammollo nell'acqua il pane raffermo. Intanto pulite il tarassaco e cuocetelo in acqua bollente per una decina di minuti. Tuffatelo in acqua ghiacciata, scolatelo e tritatelo finemente. Scolate anche  il pane  e strizzatelo per bene. In una ciotola unite al pane il tarassaco,  la farina e il sale e mescolate. L'impasto dovrà risultare morbido ma asciutto, quindi se necessario, aggiungete dell'altra farina. Formate degli gnocchi, stendeteli su un vassoio e lasciateli riposare in frigorifero. (Le quantità che ho indicato serviranno a fare circa 45 gnocchi) Intanto preparate il condimento.  Tritate finemente le cipolline e le loro foglie verdi. Soffriggetele in una padella a fuoco lento per qualche minuto. Unite la frutta secca e le olive, fate rosolare e spegnete.
Cuocete gli gnocchi in acqua bollente per cinque minuti circa ,(io ne ho cotti dieci alla volta in una pentola non molto profonda). Scolateli delicatamente con una schiumarola e versateli nella padella per farli insaporire.
Impiattate, aggiungete gli zesti di limone e servite.


Insalata di Campo

L'insalata di oggi è frutto della quotidiana passeggiata nei campi, che in questo periodo, oltre ad offrire colori e profumi  spettacolari,  sono ricchi di piante tenere e commestibili.
Dentro al piatto ci sono tarassaco, costolina e fiori di borragine. Ho aggiunto dei  germogli di erba medica che a casa non mancano mai ottenendo un'insalatina bella da vedere, ottima da gustare  e ricchissima di vitamine, sali minerali e altre sostanze utili al nostro organismo. 

Della borragine (borrago officinale) ho già parlato qui e per quanto già accennato, torno a consigliarvi un uso limitato della stessa.
Il tarassaco (taraxacum officinale) ha note proprietà diuretiche tanto che nella tradizione contadina viene anche chiamato piscialetto. Ha inoltre proprietà antinfiammatorie, purificanti e disintossicanti. Abbonda di vitamine A, e C, di potassio e di ferro.
Alla costolina (hypochaeris radicata)  la tradizione popolare riconosce proprietà depurative e antidiabetiche. Come il tarassaco, ha sapore piuttosto deciso e amarognolo.
Mia madre, a cui devo l'amore per la natura e per le erbe di campo, abile e appassionata raccoglitrice di erbe selvatiche commestibili, nel dialetto locale la chiamava  croshca vitrana,  che significa costa vecchia, nulla a che vedere quindi con il  suo nome scientifico che ricorda invece l'attitudine dei maiali di scavarla per mangiarne le radici.

Dedico questa insalatina  fresca e salutare alla splendida Neofrieda, autrice del blog Passato tra le mani,  un luogo caldo e accogliente, ricco di ricette naturali, utilissimi consigli (non solo di cucina) e  bellissime iniziative! Fatele visita,  la sua prorompente energia vitale vi contagerà :)

Ingredienti:
un mazzetto di tarassaco
un mazzetto di costoline
germogli di erba medica
qualche fiorellino di borragine (borrago officinale)
carote
aceto balsamico
olio evo
sale marino integrale

Lavate e tagliate le verdure abbastanza sottilmente. Condite con l'olio, l'aceto e il sale (o la salsa di soia).

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