Sul bordo di uno uno dei miei due minibancali impiantati l'anno scorso, cresce vigoroso il prezzemolo. Ne ho raccolto un enorme mazzo, anche se, per fare un buon tabulè - "non è mai abbastanza"- direbbe la mia cara amica lontana, una donna dalla mente spiccatamente lucida e dotata di formidabile talento (non solo culinario!!!).
Ho avuto la fortuna , qualche mese fa, di condividere con lei una giornata intera dietro ai fornelli, aiutandola a preparare una serie di pietanze libanesi per più di 50 persone: il risultato finale è stato al di sopra di ogni aspettativa, tutto buonissimo e spazzolato in brevissimo tempo, e dopo cena, mentre io visibilmente stanca, ho trovato una sedia libera e da quel momento non l'ho più mollata, lei ha ballato senza mai fermarsi per tutta la notte!!! Dice che tutta st'energia la deve all'assunzione quotidiana di lievito di birra... mah chissà... secondo me si tratta semplicemente della sua natura straordinaria.
Ora vorrei sapere come conduce il suo orto medievale laggiù, mentre qui, nel giardino della casa dove tornerà la prossima estate, è fiorito un bellissimo cespuglio di rose gialle.
Ingredienti:
50 gr. di burghul o cous cous
200 grammi di di prezzemolo tritato
50 grammi di menta tritata
un cipollotto
qualche pomodorino pendolino
un limone
olio evo
sale e pepe
Nella ricetta originale è previsto il burghul, che va cotto in acqua bollente per una decina di minuti. Per questa volta, io ho usato il cous cous e l'ho cotto a vapore, seguendo il procedimento già illustrato qui . Dopo averlo condito con olio e sale l'ho fatto raffreddare.
Intanto vanno tritati finemente il prezzemolo, la menta e la cipolla. Tagliate anche i pomodorini a piccoli pezzetti (questi erano proprio la mia ultima riserva, quando saremo in estate, potremo utilizzare due pomodori freschi). Spremete il succo di un bel limone e mescolate insieme al cous cous tutti gli ingredienti, aggiustate di sale e pepe e... bon appetit habibi!
Appena torna il caldo (siamo passati dai 30 gradi di ieri ai 15 di oggi) questo lo voglio provare, dici che sarà altrettanto buono con miglio o amaranto?
RispondiEliminaUn saluto.
Ciao Spirulina, credo proprio di si, io l'ho fatto anche con la quinoa, sperimenta e fammi sapere... :) baci
EliminaMa vogliamo dire quant'è buono il Taboulé :) delicato ed aromatico, un piatto meraviglioso e profumato. In onore alla tua amica e con l'aiuto della tua amica straordinaria anche tu hai creato un piatto speciale per tante perone... Viva la condivisione ^^
RispondiEliminaGrazie Camiria! :)
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