Focaccia Ripiena di Erbetta Paparina ( Papaver Rhoeas)

Le foglie del papavero hanno già invaso i campi qui intorno Non c'è fortuna più grande! ;) Adoro questa erbetta tenera e saporita  e ne faccio scorpacciate quando la natura è così generosa. 
Della pianta si utilizzano le rosette basali e le foglie più tenere, che sono buone anche all'insalata. Le faccio spesso anche in padella, trovate una vecchia ricetta qui

Questa volta ho provato a utilizzarla come ripieno di una focaccia con della pasta lievitata avanzata dalla pizzata di ieri sera. 
La farina utilizzata è di grano tenero  tipo 0, varietà carosella, un antico grano locale, ripreso a coltivare grazie al progetto Il seme che cresce, portato avanti dalla rete di economia solidale Utopie Sorridenti della mia città.

Ingredienti:
due panetti di pasta già lievitata di 400 grammi totali (divisi non equamente)
600 grammi di erbetta paparina (Papaver rhoeas)
uno spicchio d'aglio
un peperoncino rosso piccante essiccato
zesti di scorza  di arancia essiccate
semi di papavero (Papaver setigerum)
olio evo
sale marino integrale

Lavate l'erbetta e scottatela in acqua bollente per 10, 15 minuti.  Trasferitela con l'aiuto di una schiumarola in acqua ghiacciata. Mettetela a scolare. In una padella fate indorare lo spicchio d'aglio tritato finemente, il peperoncino spezzettato. Unite la verdura strizzata e tritata al coltello e le scorzette di arancia. Salate e fate saltare per qualche minuto. 
Ungete abbondantemente una piccola teglia da forno e stendete il panetto poco più grande con l'aiuto di un mattarello. Foderate la teglia fin su al bordo e adagiatevi sopra la verdura. Stendete l'altro disco di pasta e disponetelo sopra la verdura. Chiudete i bordi ed eventualmente ritagliata la parte di pasta in eccesso. Praticate dei buchi sulla superfici e sui bordi con i rebbi di una forchetta. Spennellate la superficie con dell'olio e cospargetevi sopra i semi di papavero. Infornate a 220 gradi per i primi venti minuti, poi abbassate la temperatura a 200 gradi e proseguite per altri venti minuti circa.





33 commenti:

  1. Una focaccia molto gustosa, anche se non credo di aver mai mangiato questa verdura, mi piacerebbe assaggiare perché mi piace provare nuove cose !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, cara. Queta erbetta è buonissima, se la trovi approfittane! Dura pochissimo la sua stagione, ma è davvero saporita!
      Baci.

      Elimina
  2. La paparina! Ricordo che si narrava venisse data ai bambini per farli stare tranquilli? Sarà vero?

    RispondiElimina
  3. Buona la focaccia al rosolaccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, Cincia, cincia, tu sei un'intenditrice ;)
      Un abbraccio, cara.

      Elimina
  4. Ciao Letissia, credo proprio di non aver mai provato le foglie del papavero, sono curiosissima! Adoro le focacce ripiene e mi piacciono gli aromi che hai aggiunto...e poi bellissima foto :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Manuela. Io questa erbetta l'adoro e te la consiglio vivamente! ;)
      Baci.

      Elimina
  5. Risposte
    1. Buonasera, cara Libera! Pure io voglio fare un sacco delle tue splendide ricette!
      Baci

      Elimina
  6. Giuro che non sapevo che fossero commestibili queste foglie e mi incuriosiscono moltissimo ^_^
    L'idea della torta salata è geniale, complimenti!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Consuelo. Le foglie del papavero sono commestibili e saporitissime, da provare, decisamente!
      A presto.

      Elimina
  7. Non conoscevo questa erbetta ma la focaccia e' deliziosa!!!
    Buona giornata<3

    RispondiElimina
  8. Sai che proprio non avevo mai sentito parlare dell'utilizzo di queste foglie? E, come sempre, tu sai trasformare tutto in magia.
    Sei forte tesoro, ti abbraccio e ti auguro sereno weekend.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo gentile, Erica. Tu sei fantastica!
      Buona settimana e a presto.

      Elimina
  9. queste da me sono le pevarinis! le adoro, sono saporite ma delicate, mi piacciono molto più del tarassaco perchè le trovo "burrose" diciamo. quest'anno (pigrona) non le ho raccolte, ma questa focaccia deve essere deliziosa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Alice. Era fantastica questa focaccia, lo ammetto :D
      Baci.

      Elimina
  10. Ma dai! le foglie di papavero!?!
    una volta li trovavo facilmente nei prati vicino casa, ma ultimamente li hanno estirpati tutti... campi coltivati senza neanche un papavero o fiordaliso. Dovrei cercare qualche campo a coltura biologica...ce la farò! Intanto archivio... ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ce la farai di sicuro! ;) E se la provi, fammi sapere!!!
      Baci.

      Elimina
  11. Non ci sono parole per dire quanto vorrei una fetta di questa focaccia! La vorrei davvero cosí tanto che nella speranza che una fetta si materializzi magicamente a casa mia ti ho nominato per il Beautiful Blogger Award sul mio blog ;-) Buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Alessandra, per il commento e per la nomina. Sono in forte ritardo, ma vengo subito a vedere!
      A prestissimo!

      Elimina
  12. Sarei proprio curiosa di assaggiare questa verdura! Se poi la trovassi in un soffice abito di focaccia come questo sarebbe proprio meraviglioso :) Un abbraccio, a presto!

    RispondiElimina
  13. Ciao Cara! Ti ho appena assegnato un premio, spero ti faccia piacere! Un bacio!
    http://peanutcooks.blogspot.it/2015/04/cocco-al-cubo.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mille grazie, Nocciolina! Sei gentilissima, adesso vengo a vedere!!!
      Bacetti.

      Elimina
  14. Devo cercare questa erbetta...... una focaccia molto invitante!!!!

    RispondiElimina
  15. Questa torta è veramente bellissima!!! Mi fa gola solo a vederla e mi piace la tua idea di come utilizzare le foglie di papavero, che non ho mai mangiato ma che mi attirano moltissimo! Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devi rimediare al più presto, Ale!!! Grazie tante cara, un abbraccio.

      Elimina
  16. wowww! Deve avere un guato delizioso! Senti, ti racconto questa... vuoi ridere? avevo cotto una sera sia il papavero che l' ortica, mettendoli in due contenitori diversi. Il giorno dopo, dovevo fare gli gnocchi all' ortica. Faccio i miei gnocchi, li mangio con la famiglia... mio padre diceva... buoni, ma non si sente l' ortica! Di solito ha un sapore diverso. Snche mia mamma diceva la stessa cosa... Indovina cosa ha fatto il genio? avevo usato il papavero invece che l' ortica. Un bacione...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha, Valentina! Sfido che non si sentiva l'ortica!!!
      Baci e a presto!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...