Il tarassaco è una delle tante benefiche erbette selvatiche. E' ideale consumarlo in questo periodo primaverile, per la sua azione depurativa e disintossicante. Buonissimo crudo all'insalata, oppure pestato con aglio e frutta secca per una sorta di pesto amarostico ma molto saporito, il tarassaco si presta a moltissime preparazioni in cucina. Questa, per esempio è di qualche tempo fa, ma sempre attualissima qui da noi ;)
La
ricetta di oggi è liberamente ispirata ad una ricetta libanese, di cui
non ricordo il nome e neppure tutti gli ingredienti. Oltre ovviamente a tarassaco e cipolle, di certo era ed è
presente, il sumac (Rhus coriaria, in italiano sommacco),
una spezia dal sapore acidulo, da usare a crudo, usatissima nei paesi
arabi ed anche un tempo nel sud Italia, specie in Sicilia.
Da bambina, quando non apprezzavo ancora la bontà di questa erbetta che cresceva un po' dappertutto, ero invece molto interessata alla trasformazione dei suoi fiori in soffioni, sui quali soffiavo per sapere se ero ricambiata in amore: se tutti gli acheni volavano via mi rassicuravo! :)
600 grammi di tarassaco
una grossa cipolla
due spicchi d'aglio
un cucchiaino di sumac
un cucchiaino di zucchero integrale di canna
olio evo
Lavate accuratamente il tarassaco. Scottatelo in acqua bollente per qualche minuto. Scolatelo e trasferitelo in una bacinella di acqua ghiacciata. Poi mettetelo in uno scolapasta, strizzandolo leggermente.
Intanto preparate la cipolla. Tagliatela a fettine sottili e mettetela in una padella con dell'olio. Spolverate le fettine con lo zucchero e fate cuocere per una quindicina di minuti rimestando spesso.
In un'altra padella fate indorare gli spicchi d'aglio tritati finemente. Unite il tarassaco e fate insaporire per qualche minuto. Salate e aggiungete la cipolla caramellata. Spegnete, unite il sumac e servite.
Devo assolutamente provare questa erbetta...mi hai davvero convinta ^_^
RispondiEliminaE' troppo buona! ;) Devi assolutamente provarla!
EliminaBaci.
Mi piace l'amarognolo del tarassaco e abbinato alla cipolla abbastanza dolce nella cottura, si sposano la perfezione !
RispondiEliminaInfatti è così, stanno proprio bene insieme!
EliminaGrazie e a presto.
L'amarognolo del tarassaco è gradevolissimo al palato e si deve combinare molto bene con la cipolla caramellata! Quest'anno ho scoperto quanto buoni sono i boccioli dei fiori marinati! Si è davvero un'erbetta spontanea dalle mille sorprese! :-)
RispondiEliminaProprio così, Mari, è un'erbetta preziosissima!
EliminaUn abbraccio.
E' un piatto molto invitante lo devo provare!!!
RispondiEliminaGrazie, cara. E se lo provi fammi sapere ;)
EliminaBaci.
sai qual è il paradosso? che qui in Sicilia il sumac praticamente non si trova!! siamo dovute salire fino in Belgio per riuscire a procurarcene un barattolo :-) e siccome ora lo abbiamo, urge procurarsi il tarassaco!
RispondiEliminaMa possibile?! Che disdetta! Io ho la fortuna di avere una cara amica libanese che quando viene qui mi rifornisce di spezie ed altro. Comunque sì, il tarassaco va raccolto! ;)
EliminaA presto.
Adoro queste erbette, un piatto salutare e gustoso!!!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaDolce e amaro che accoppiata perfetta, Brava Leti hai unito proprio dei sapori contrastanti ma che insieme stanno divinamente, sono strasicura e mi hai messo una voglia di preparare per Adriano le cipolle caramellate, sai che non le ho mai fatte... Da amante della cipolla devo recuperare ;)
RispondiEliminaGrazie, Cami, sei sempre così cara!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Adoro il tarassaco! Sei stata bravissima perché sei riuscita a rendere goloso un ingrediente così semplice e alla portata di tutti. Tu mi piaci proprio :-) Un bacione Letissia :-***
RispondiEliminaA presto
F :-)
Pure tu mi piaci, moltissimo!!! ;) Un bacione anche a te.
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