Questa di oggi è una ricetta al verde come si deve! Si tratta di un piatto tipico della cucina povera dell'alto ionio crotonose, la savuza, a base di baccelli di fave, vuoti o pieni, saltati in padella con mollica di pane raffermo. Ho anche aggiunto la mia pasta e fave, giusto per rimanere in tema... :)
Ho utilizzato le piccole fave dell'esperimento in stile Fukuoka che ho avviato nell'autunno scorso, spargendo le fave sul campo, dopo aver falciato le erbacce, e coprendole con l'erba tagliata. I risultati non sono stati eccellenti come speravo. I baccelli sono piccoli, alcune delle piante malate e raccoglierle è stata un'impresa poiché l'erba è cresciuta alta e sovrasta le leguminose. Il sapore comunque è spettacolare...beh, vorrà dire che l'anno prossimo proverò a modificare qualcosa... intanto quelle seminate sul bancale sono molto rigogliose, sane e... quasi mature per il prossimo raccolto; e quando anche le fave sinergiche finiranno, mangeremo quelle del nostro produttore gasista. ...Insomma si prevedono grandi scorpacciate di fave e baccelli!!!
Per la savuza:
baccelli di fave (io li ho utilizzati svuotati)
mollica di pane
aceto balsamico
aglio
pepe rosso in polvere
foglie di menta
olio evo
sale marino integrale
Lavate le bucce di fava e sbollentatele per una quindicina di minuti. Con l'aiuto di una schiumarola tuffatele in acqua ghiacciata e poi scolatele. Togliete via i filamenti laterali e tagliatele a tocchetti. In una padella scaldate dell'aglio tritato nell'olio e aggiungete la mollica di pane. Quando sarà croccante aggiungere i baccelli. Dopo pochi minuti, salate e spruzzateli di aceto balsamico. Fate insaporire e unite alla fine del pepe rosso macinato e qualche fogliolina di menta.
Per la pasta e fave:
300 grammi di pasta corta
500 grammi di fave fresche sgranate
un grosso cipollotto fresco
due rametti di finocchietto sevatico
olio evo
sale marino integrale
In una padella fate appassire la cipolla tagliata finemente. Unite il finocchietto e le fave. Lasciate insaporire qualche minuto e unite dell'acqua bollente tanta da coprire a filo le fave. Fate cuocere finché non saranno tenere, e se necessario unite altra acqua, sempre calda. Salate a cottura ultimata. Intanto cuocete la pasta, scolatela un po' prima che sia al dente e versatela nella padella dove completerete la cottura.
Due ricette buonissime!!!!
RispondiEliminaGrazie Arianna, che bella sorpresa! Bentornata nella rete ;)
EliminaOttimo modo di utilizzare gli scarti! Brava!
RispondiEliminaGrazie Emma!
EliminaHello mate great bllog
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