Piatto tipico del cosentino e di tutto il sud, le lagane sono delle fettuccine di pasta fresca, più larghe e più corte delle tagliatelle. Si mangiano per tradizione il giorno di San Giuseppe, ma sono adatte a tutti i giorni freddi dell'inverno. Vanno servite con peperoncino abbondante e accompagnate da un buon bicchiere di vino rosso.
Salute a tutti!
Ingredienti:
250 grammi di farina semi integrale di grano duro
130 grammi di acqua tiepida
130 grammi di acqua tiepida
200 grammi di ceci
due spicchi d'aglio
qualche foglia di alloro
olio evo
peperoncino
sale marino integrale
sale marino integrale
Mettete a bagno i ceci dalla sera prima. Scolateli dalla loro acqua e metteteli in una pentola di coccio con poco più di un litro d'acqua fredda. Portate ad ebollizione, schiumate se necessario, e cuocete a fuoco lento per un paio di ore, fino a quando i legumi risulteranno ben cotti. Salate e spegnete.
Intanto preparate le lagane. Fate un impasto con l'acqua e la farina e lasciatelo riposare per mezzora almeno. Stendete con il matterello fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile, di circa tre millimetri. Arrotolate la sfoglia e tagliate le lagane che dovranno essere larghe quattro centimetri.
Intanto preparate le lagane. Fate un impasto con l'acqua e la farina e lasciatelo riposare per mezzora almeno. Stendete con il matterello fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile, di circa tre millimetri. Arrotolate la sfoglia e tagliate le lagane che dovranno essere larghe quattro centimetri.
In una padella versate dell'olio, tre foglie di alloro, due spicchi d'aglio e del peperoncino spezzettato. Fate indorare l'aglio e unitevi i ceci con un po' della loro acqua di cottura. Unite il sale e fate insaporire il tutto. Prelevate qualche cucchiaio dei ceci e frullateli fino ad ottenere una purea che rimetterete nella padella. Cuocete le lagane in abbondante acqua salata. Scolatele e e riversatele nella pentola insieme ai ceci. Rimestate e servite.
ma che bella proposta...mi piace tanto la pasta fatta in casa, mi piace tanto scoprire le tradizioni e le forme infinite della pasta fresca :)
RispondiEliminaGrazie cara Lo :) Tanti baci e buone feste!
EliminaChe bel piatto e che bella presentazione! Meraviglioso l'attrezzo per tagliare la pasta, l'ho visto per la prima volta tre anni fa, sull'appennino..
RispondiEliminaGrazie cara! L'attrezzo è una vecchissima "rasùla": anch'io la trovo fantastica: nonostante l'età funziona alla perfezione! :)
EliminaSono ripetitiva ormai lo sai, ma io adoro le tue ricette così caserecce, tradizionali, sane e buone. Incontrano sempre i miei gusti e i sapori antichi e semplici che più amo! :)
RispondiEliminaGrazie Leti!!
Buon Natale e felici Feste a te e Famiglia :D
Grazie a te Camiria! Ricambio affettuosamente :) Bacini :)
EliminaNon riuscirò mai a fare la pasta in casa, ma adorando il piccante questa ricetta te la rubo mentre ti faccio i miei migliori auguri di Buone Feste! Ciao
RispondiEliminaGrazie Spirulina, auguri anche a te cara,tanti baci :)
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