Può sembrare divertente questo gioco del tutti-per-uno-uno-per-tutti, e per certi aspetti lo è, ma fare la salsa è soprattutto una faticaccia ed è per questo che da anni io la preparo da sola e poco alla volta. Quest'anno però l'ho fatta insieme ad una mia amica, con cui pochi giorni fa abbiamo trasformato ben 100 kg di pomodori. E' stata una giornata estenuante, non solo per il lavoro fatto, ma soprattutto per l'andirivieni di gente, tra amici e vicini, parenti e bambini... tutti pronti, fatta eccezione di pochi, tipo il mago delle foto e il musicista gatto-dipendente, ad esprimere i loro giudizi (non richiesti ovviamente!) sul nostro modo di procedere, il tipo di taglio, la scelta dei vasi e persino sulla musica che ascoltavamo! Mai vista una salsa tanto commentata! Il risultato, alla faccia dei malpensanti, è stato eccellente: 32 bottiglie di salsa densa e 45 di pomodori a pezzetti ripieni fino all'orlo!
I pomodori possono essere conservati così come sono anche nel congelatore. Io ho l'abitudine di congelare quelli piccoli, tipo pachino, svuotati all'interno e ripieni di pesto, che stavolta ho fatto sostituendo i pinoli con delle nocciole locali. Poi li uso all'occorrenza per esempio per arricchire un semplice piatto di spaghetti aglio e olio. Nella ricetta di oggi gli ingredienti sono freschi e il sapore è super... provate e ditemi che ne pensate!
Ingredienti:
spaghetti
una dozzina di pomodorini
un mazzetto generoso di basilico
una manciata di nocciole, o pinoli,o pistacchi, ecc.
qualche spicchio d'aglio
un paio di cucchiai di formaggio misto grattugiato
olio evo
Lavate i pomodorini, spaccateli a metà, cavateli con il coltello e metteteli a scolare con la parte scavata rivolta verso il basso. Frullate l'interno dei pomodorini ricavato e mettete da parte in una ciotola. Intanto in un mortaio pestate le foglie di basilico lavate e asciugate, l'aglio e le nocciole. Amalgamate con l'olio e unite il formaggio. Aggiustate di sale. Riempite i pomodorini col pesto.
In una padella fate addensare con un filo d'olio la polpa frullata, aggiungete i pomodorini ripieni e cuocete per qualche minuto a fiamma sostenuta. Saltate gli spaghetti nella padella e servite.
Lavate i pomodorini, spaccateli a metà, cavateli con il coltello e metteteli a scolare con la parte scavata rivolta verso il basso. Frullate l'interno dei pomodorini ricavato e mettete da parte in una ciotola. Intanto in un mortaio pestate le foglie di basilico lavate e asciugate, l'aglio e le nocciole. Amalgamate con l'olio e unite il formaggio. Aggiustate di sale. Riempite i pomodorini col pesto.
In una padella fate addensare con un filo d'olio la polpa frullata, aggiungete i pomodorini ripieni e cuocete per qualche minuto a fiamma sostenuta. Saltate gli spaghetti nella padella e servite.
grande Letissia!
RispondiEliminaGrassie Annanonima! Non puoi che essere tu...:)
EliminaUn'idea fantastica!!! E il pesto di nocciole deve essere strabuono!!!!
RispondiEliminaGrazie Arianna, il pesto è delizioso :)
EliminaOddio quanto sono odiosi i "so tutto io" sempre a mettere bocca e poi se si dovessero mettere all'opera fanno un pastrocchio! =)
RispondiEliminaIo trovo fare la conserva di pomodoro un momento conviviale per stare insieme, molto estenuante è vero, ma forse associo il ricordo della conserva alla mia infanzia quando non vedevo l'ora che arrivasse il fatidico giorno per aiutare... Anche se poi mi facevano fare poco o niente perché "troppo piccola", pero' le bottiglie me le facevano riempire e quante bevute di quell'elisir rosso ^____^
Anch'io in questi giorni sto provvedendo alle conserve e di pomodori quest'anno una gran quantità, ho già in mente qualcosina per conservarli, se riesco pubblico anche la ricetta! Quì l'inverno c'e la neve, quindi è bene farsi delle belle provviste di conserve, marmellate etc... ^^
L'idea dei pomodori ripieni di nocciole o pinoli e pesto è davvero speciale e con i spaghetti sai che goduria, un piatto buonissimo, sfiziosissimo e gustosissimo! Mi ci tufferei :D
Grazie Camiria, questi spaghetti sono stati davvero super buoni!
EliminaAspetto le tue nuove pubblicazioni sulle conserve allora! Sono curiosissima! :)Buon lavoro! :)